CHI SIAMO
Siamo un gruppo di persone e di associazioni da tutta Italia, attive a livello nazionale e nelle città, che si impegnano per la sicurezza stradale e per una distribuzione più equa dello spazio pubblico. Siamo associazioni di familiari e vittime sulla strada, associazioni ambientaliste e della mobilità sostenibile, organizzazioni sindacali.
Abbiamo deciso di unirci nella campagna Stop al Codice della Strage per fare in modo, come primo obiettivo, che l’approvazione del nuovo codice voluto dal Ministro Salvini non passasse sotto silenzio. Abbiamo scelto una parola forte – strage – perché pensiamo che l’insieme dei tre ultimi provvedimenti legislativi voluti dal Ministero (“Direttiva 30kmh”, “Decreto Autovelox”, “Nuovo Codice della Strada”) siano complessivamente peggiorativi della sicurezza stradale in Italia.
Siamo soggetti diversi che vogliono la stessa cosa: strade diverse da oggi, strade vive, sicure, vivibili. Vogliamo poterci spostare con efficienza, sicurezza, tranquillità. Sia nei centri urbani, sia nelle aree extra urbane. Pensiamo che questo sia un diritto di tutte e tutti.
Perché in fondo è il diritto alla vita, no?
Le associazioni che nel corso del 2024 hanno promosso / aderito a tutte o ad alcune delle iniziative collettive di questa campagna sono:
Associazioni dei familiari delle vittime sulla strada
AIFVS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets, AVISL – Associazione Vittime Incidenti Stradali e Malasanità, Fondazione Michele Scarponi, Associazione Lorenzo Guarnieri, Associazione Gabriele Borgogni, Associazione Rose bianche sull’asfalto, Associazione Alba Luci sulla buona strada, Associazione Manuel Biagiola, Associazione Marco Pietrobuono Onlus, Rete Vivinstrada, Fondazione Matteo Ciappi, Associazione Massimo Massimi, Associazione Andrea Nardini, Associazione Sonia Tosi, Fondazione Claudio Ciai, Associazione Dorothy Dream, Associazione Davide Marasco, Comitato Vivere meglio la città in memoria di Lucia Pozzi, Gruppo “Non correre, accorri!”
Associazioni ambientaliste e della mobilità sostenibile
Legambiente, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Salvaiciclisti, Movimento Diritti dei Pedoni, Kyoto Club, Clean Cities Campaign, Centro Antartide, AMODO, Milano Città delle Persone
Organizzazioni sindacali
SPI-Cgil, UIL Pensionati
Alla lettera dei familiari vittime sulla strada del 3 aprile 2024 hanno aderito anche:
Giordano Biserni, giornalista pubblicista, già Ispettore Superiore. della Polizia Stradale e Esperto in sicurezza stradale | Ilia Ticciati in memoria di mio figlio Valerio Riparbelli vittima della violenza stradale | Marina Fontana, Vittima sopravvissuta e familiare di vittima deceduta (Roberto Cona, marito) – Palermo | Achille Sepe, papà di Francesco Sepe 16 anni ucciso da un’auto a velocità folle in pieno centro abitato| Sonia Fusco, mamma di Fernanda Neve Marino |Gioia Bucarelli, in memoria del mio compagno Huub Pistoor vittima di omicidio stradale | Antonella Lascala, mamma di Mattia Roperto ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali a 14 anni |Giuseppina Piantadosi, mamma di Carmen Gattullo 15 anni uccisa sulle strisce pedonali | Scalisi Morena, a nome di Scravaglieri Salvatore, vittima di violenza stradale | Marilena e Michele Boscarelli, Genitori di Giuseppe Boscarelli – 14 anni per sempre | Cinzia e Antonio Di Bitetto, genitori di Fabrizio Di Bitetto, 21 anni, vittima di omicidio stradale | Giulia Barillaro, mamma di Edoardo Divino, 17 anni, deceduto a Roma per incidente stradale | Erminia Capriglione, mamma di Pietro Villani | Antonia Nardi familiare di Ferrante Battistin vittima sulla strada | Erina Panepucci e Antonio Magnifico genitori di Giuseppe Magnifico vittima della criminalità stradale
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